martedì 20 novembre 2012

Hampi...

...un agglomerato di edifici disordinatamente colorati nel bel mezzo di un'area archeologica patrimonio dell'unesco...boh?!?!
Stamattina, dopo un viaggio in bus cuccette di 12 ore, sono arrivato ad Hampi.
Ieri e' stato il mio ultimo giorno ad Arambol in compagnia dei miei nuovi amichetti greci...(sembro gay???)
Con loro ho passato buona parte della mattina in uno studio di tatoo koreano.
Eravamo io, i Dimitris, il factotum del coreano, il coreano e la sua "compagna di merende"Sara, di non ho ben capito dove, ed un tipo austriaco.
I discorsi sono stati diversi, io ovviamente mettevo una parola ogni tanto giusto per non sembrare totalmente fuori posto...
Siamo passati dalle presentazioni alla situazione mondiale, passando per microchip e HAARP, fino ad arrivare ad ogni tipo di droga conosciuta...da loro.
A quel punto mi sono estromesso dal discorso e concentrato sul concerto live del coreano e della sua amichetta, lei chitarra e voce, lui percussioni e fiati...tutto insieme, in un misto di ritmi incomprensibili...
Probabilmente l'unico che si chiedeva che cazzo stessero suonando ero io!
La foto su instagram sembra immortalare una situazione carina...ma in quel momento stavo pensando di rientrare nel discorso degli altri...
Ad una certa ho deciso che era ora di andare a mangiare.
Avevo lasciato i miei zaini in camera dei Dimitris e quindi ho dovuto spingerli un po' per cercare di arrivare a prendere il bus locale per Mapusa alle 16.
Operazione difficile, ma riuscita...e cosi' salutati i ragazzi mi sono ritrovato solo come ero partito.
I bus locali caricano solo persone e cose da ogni punto per scaricare tutto alla stazione dei bus.
Saremo stati un migliaio su quel catorcio della Mahindra, o forse di piu'!
Non scendeva nessuno...
Ho fatto amicizia a sguardi con un ragazzo che vendeva qualcosa incartato con fogli di giornale a forma di cono.
Evidentemente gli ho fatto pena, visto che prima di scendere mi ha regalato uno di quei coni.
Alla stazione di Mapusa ho scoperto che all'interno c'erano noccioline americane o indiane...e' uguale...
Dovevo aspettare 1 ora e mezza l'arrivo del bus e mi son trovato da fare.
Una famiglia davanti a me aspettava un bus per non so dove ed io mi sono messo a giocare a palla con le figlie...
Mentre ci passavamo la palla tutta la famiglia aveva sfoderato macchine foto e cellulari per immortalare il momento.
Giocavamo in un metro quadro di marciapiede affollato, ma e' stato molto piacevole far ridere quelle bimbe, mi sembrava di far ridere le mie bestioline...(...lacrimuccia...)
Alla fine ci siamo scambiati diversi scatti, il mio lo trovate su instagram...per chi ce l'ha...e loro sono partiti tra mille saluti e grazie.
Io ho ancora atteso mezz'oretta prima di salire su un bus che avrei cambiato dopo poco.
Li ho finalmente conosciuto 2 ragazzi italiani ed una polacca con la stessa destinazione.
I ragazzi 12 anni piu' giovani di me, erano in India da agosto e dopo aver passato mesi al nord si stavano spostando al sud.
Santhos e Sabrina da Monza...
La ragazza polacca parla oltre alla sua lingua, solo l'inglese e cio' nonostante sono riuscito a dialogare con lei per tutta la mattinata in giro per i templi di hampi.

Magdalena
Sta solo una notte, domani parte per Panaji, il giorno dopo per un matrimonio a Delhi e poi torna a casa in irlanda.
Quindi, grazie alla sua fretta ho gia' visto la maggior parte della zona archeologica.  
Domani passeremo in rassegna l'altra sponda del fiume e cosi' non avro' piu' niente da vedere...
















Penso che mi spostero' prima...molto prima del previsto verso nord.
Ho trovato una camera con l'acqua calda su richiesta a secchi a  300 Rp, ed oggi ho gia' speso qualche cento rupie per entrare nei vari templi.
Sono appena arrivato, non posso dare gia' un giudizio obbiettivo del posto, ma una mezza idea ce l'ho e la esporro' prima di andarmene.
In giro per i templi molte scolaresche indiane ovviamente, non di Mombaruzzo...
E mentre ci stavamo rilassando all'ombra , abbiamo scopeto di essere famosi...tutti voleva farsi una foto in mezzo a due ragazzi bianchi, lei bianchissima direi...
ed io, alla fine di quella che e' stata una vera e proprio processione ho voluto una foto con tutti loro...


Queste, insieme al regalo del ragazzo sul bus ed alle due piccole con la loro palla, sono tra le cose piu' belle che mi siano capitate fin ora.
Vedremo con il proseguio del viaggio, magari tra montagne e capre saro' a mio agio...se no me ne vado in Thailandia senza passare dal via!
 

Nessun commento:

Posta un commento